Scialpinismo a Balme
A partire dal tardo inverno, mediamente da febbraio e per tutta la primavera, le montagne circostanti Balme offrono possibilità di gite giornaliere piuttosto che raid in quota. Questi itinerari non temono paragoni, le quote che si toccano variano tra i 2.500 ed i 3.676 metri. Si affrontano vari tipi di terreni dai pendii aperti alle pareti fino a canali così da poter soddisfare anche gli sciatori più esigenti. Soprattutto in primavera, a partire da aprile, quando aprono i rifugi in quota è possibile compiere un raid transfrontaliero, si confina con il dipartimento francese della Haute Maurienne.
Gite giornaliere:
- Cima Chiavesso (2.823 m) per il Colle del Vallonetto
- Punta Golai (2.818 m)
- Cima Ortetti (2.961 m)
- Cima Autour (3.022 m)
- Passo delle Mangioire (2.765 m)
- Punta Rossa di Sea (2.910 m)
- Ghicet di Sea (2.745 m)
- Colle Battaglia (2.480 m)
Raid della Bessanese – Ciamarella:
- Salita al Rifugio Gastaldi per il canale d’Arnas
- Traversata dal Rifugio Gastaldi al Refuge d’Averole per il Col d’Arnas e salita a Punta Maria (3.315 m)
- Salita alla Punta d’Arnas, Ouille Arberon in Francia, (3.554 m)
- Traversata dal Refuge d’Averole al Refuge des Evettes per il Glacier de Grand Fond e l’Albaron di Savoia (3.637 m)
- Traversata dal Refuge d’Averole al Rifugio Gastaldi per il Glacier de Grand Fond e l’Albaron di Savoia (3.637 m)
- Salita alla Pointe du Gran Mean (3.214 m)
- Traversata dal Refuge des Evettes al Rifugio Gastaldi: per il Passo di Chalanson Superiore (3.350 m) per la Piccola Ciamarella (3.549 m)
- Salita alla Ciamarella (3.676 m) e discesa per il canale delle Capre al Pian della Mussa (1.850 m) o Balme (1.500 m).