Attrezzata dagli Amici della Montagna di Paularo negli anni ’80, supera una parete abbastanza breve, caratterizzata da ampie placche compatte e profondamente erose dalle acque superficiali. Sfruttando con logica i punti “deboli” del versante Nord, si snoda tra canalini, cenge, diedri e placche ottimamente attrezzati, tali da consentire un’arrampicata divertente.
Partenza: Passo Cason di Lanza.
Realizzata in tempi relativamente recenti sul tratto di cresta che durante la Grande Guerra separava le prime linee austriaca e italiana, appostate rispettivamente sulla Punta Medatte e sulla Cuestalta. La ferrata si rivela insolita, soprattutto per la sua ubicazione, celata fino all’ultima dorsale da vastità prative che non lasciano prevedere la rocciosità del versante settentrionale.
Partenza: Rifugio Fabiani, Malga Pramosio Bassa, Steinwenderhütte.
Lo Zuc della Guardia è un torrione conico formato da bianco calcare dolomitico devoniano, separato dallo Zermula da una profonda depressione di natura glaciale. L’etimologia del toponimo deriva dal suo utilizzo a postazione di vedetta difensiva durante la Prima Guerra Mondiale. L’originale ferrata è stata recentemente riattrezzata dalla Sezione CAI Ravascletto con una scaletta e una lunga catena, che permettono di accedere facilmente alla panoramica cima, meta ideale per i principianti.
Partenza: Passo Cason di Lanza.
L’enorme piramide calcarea della Creta di Aip poggia su una base larga quasi due chilometri ed è troncata alla sommità da un esteso piano inclinato, che le conferisce un aspetto inconfondibile, tozzo ma imponente. Le rocce bianco-rossastre della montagna, giustificano il toponimo carnico Crete Rose, ovvero “Crete Rosse”. La Via, attrezzata dalla Sezione CAI Pontebba, consente di risalire la breve e verticale parete Sud con scalata divertente.
Partenza: Passo Cason di Lanza.
La grande barriera dell’Aip presenta versanti molto diversi fra loro. A Est, nello specifico, si eleva svettante, sebbene discontinua e articolata. Quest’ultimo lato della montagna è percorso dalla via ferrata austriaca, attrezzata dal ÖAV Hermagor e intitolata a Josef Uiberlacher.
Partenza: Passo Cason di Lanza.