Area di ricerca
La Val di Mazia, in una superficie ristretta, compresa tra i 1.000 e i 3.700 metri d’altitudine, include tutti i piani altitudinali di una regione montuosa, con una gran varietà di fasce di vegetazione, dalla frutticoltura fino al ghiacciaio. Anche per questo motivo, dal 2014, fa parte di una rete di ricerca mondiale che indaga i cambiamenti a lungo termine del clima e dello sfruttamento del suolo. Gli scienziati dell’Accademia europea di Bolzano (EURAC) vi hanno installato 17 stazioni climatiche, per monitorare continuamente temperatura, precipitazioni e vento e approfondire l’avvincente e avveniristica questione delle conseguenze sulla biodiversità delle diverse condizioni climatiche, del loro mutamento e dello sfruttamento del suolo da parte dell’uomo.