Agricoltura di montagna
Sebbene a Steinberg am Rofan l’agricoltura abbia un ruolo meno rilevante rispetto al turismo, è comunque una parte importante del comune e caratterizza il paesaggio da secoli. Secondo le informazioni fornite dal comune, solo il 6% della superficie totale del comune è utilizzato per l’agricoltura. L’attenzione è incentrata sull’esercizio del pascolo e sull’allevamento di bestiame, per via dell’altitudine.
Tradizione e cultura
Una piccola comunità in cui tutti si conoscono è il terreno fertile per mantenere le usanze. Questo vale, in particolare, per Steinberg. Nel corso delle stagioni si susseguono numerosi festival ed eventi di natura musicale, sportiva e religiosa. La ”Gmoa” di Steinberg offre una gamma variopinta di eventi, dalla processione dei Re Magi, alle attività carnevalesche, alle gare di sci, alla processione con le palme, alle rogazioni, ai festival musicali organizzati dalla Bundesmusikkapelle, all’Almhoangascht musicale, fino al regolare mercato contadino, al mercato dell’Avvento e all’”Aufkocht weascht” delle donne di Steinberg, oltre a vari eventi nella Dorfhaus.
Un luogo di culto precristiano sulle montagne del Rofan
Sul versante settentrionale dello Schneidjoch, nei pressi del Guffert, in un’area poco frequentata a circa 1.500 metri di altitudine, si trova una grotta a forma di fessura, le cui pareti sono ricoperte da iscrizioni retiche incise. Questi segni possono essere derivati indirettamente dall’alfabeto etrusco ed erano utilizzati dai Reti, gli abitanti pre-romani delle Alpi.
In totale si tratta di otto iscrizioni, la cui lettura è rimasta a lungo un mistero. Tuttavia, recenti analisi linguistiche hanno rivelato che un uomo di nome Kastrie Ethunnu e successivamente i suoi due figli, tra gli altri, compirono qui atti rituali di consacrazione. Le analisi effettuate nella grotta indicano un santuario della fonte.
Le iscrizioni che risalgono a 2000-2.500 anni fa sono la testimonianza più importante della lingua retica nel Tirolo settentrionale e sono state dichiarate patrimonio culturale europeo dall’UE.