Il progetto Villaggi degli Alpinisti in Alto Adige

Il 23 luglio 2017, durante la tradizionale festa del paese, Mazia in Val Venosta si è associato alla rete internazionale dei Villaggi degli alpinisti, diventando così il primo Villaggio degli alpinisti in Alto Adige. Promotore dell’iniziativa è l’Alpenverein Südtirol. I Villaggi degli alpinisti sono selezionati con criteri molto esclusivi e garantiscono un turismo ecologico e sostenibile.

I Villaggi degli alpinisti sono un’iniziativa congiunta fra i club alpini di Austria, Germania, Slovenia e Alto Adige e per le località montane rappresentano l’opportunità di plasmare in maniera autonoma e consapevole un futuro sostenibile, valorizzando le proprie caratteristiche.

I Villaggi degli alpinisti si distinguono per il paesaggio e la natura alpina incontaminata, le tradizioni vive e autentiche e per la vasta offerta di attività alpinistiche. Inoltre i Villaggi degli alpinisti rafforzano i circuiti produttivi locali e puntano alla mobilità sostenibile.

L’Alto Adige, realtà famosa per la ricchezza culturale e paesaggistica è la prima realtà italiana che si unisce a questo progetto e il paese di Mazia è simbolo di questa collaborazione.

Perché Mazia è così speciale

Il Villaggio degli alpinisti di Mazia offre una grande varietà di sport in montagna e si rivolge soprattutto a quei turisti in cerca di natura incontaminata e decelerazione.

Una particolarità paesaggistica della valle di Mazia sono le rogge, il sistema d’irrigazione tradizionale della Val Venosta. La Val Venosta è una delle zone più aride delle alpi, ma nonostante ciò ha sviluppato un vasto mosaico di biodiversità. Le condizioni estreme delle pendici di prato secco sono un paradiso per alcune specie rare di piante e animali.

Tutto ciò è incorniciato da numerose cime di 3000 metri – in particolar modo la Cima Weißkugel, una delle più belle alte vette delle alpi venoste. Il passato della valle di Mazia è selvaggio quanto le sue montagne: i famigerati e leggendari balivi di Mazia (cavalieri predoni) venivano proprio da qui.